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Rheinmünster (italian)

Rheinmünster è un prodotto della riforma dei Comuni. In data 01 Ottobre 1974 i Comuni di Greffern e Schwarzach, un tempo indipendenti, si sono fusi con Hildmannsfeld e Stollhofen dell’ex distretto di Bühl e Söllingen del distretto di Rastatt, dando vita a questo nuovo, esteso Comune. Sarebbe presuntuoso affermare che l’accorpamento sia avvenuto spontaneamente e senza grossi intoppi. Il processo è stato, invece, lungo e complesso e il passaggio di un’intera generazione sara` necessaria affinche` si possa parlare di una piena e incondizionata integrazione di tutte le componenti del nuovo Comune di Rheinmünster. Non e` sicuramente mancata una certa “pressione dall’alto”, a favorire oltremodo questo processo, tuttavia le procedure di integrazione sono state rispettate fino in fondo ed hanno condotto ad un risultato concertato, ovvero il nuovo Comune di Rheinmünster.

Il nome scelto – “Rheinmünster” – dice molto del Comune stesso. Da un lato il Reno, che costituisce il confine amministrativo per oltre 12 chilometri e ha forgiato la popolazione che vive lungo le sue rive, portando pane e lavoro ma anche guai e dolori. Dall’altro la Cattedrale (Münster) di Schwarzach, che è tutto ciò che resta, insieme a pochi edifici agricoli e all’entrata del chiostro, dell’abbazia benedettina che un tempo distingueva e dominava questa zona e che nel 1803 fu vittima della secolarizzazione. Fu dunque naturale che Rhein e Münster venissero inclusi nel nome della nuova comunità. Che il Reno sia un confine amministrativo senza però rappresentare al tempo stesso un ostacolo alle relazioni, è confermato dagli amichevoli rapporti con le città partner di Sère e Garonne, nella Francia meridionale. Questa cooperazione, riallacciata nel 1993, si fonda su quella, avviata già dal 1956, tra l’allora Comune di Stollhofen e il Comune di Castelmayran. La “Place de Saint Nicolas de la Grave” a Schwarzach e la “Place de Castelmayran” a Stollhofen sono una manifestazione della cultura europea e della sincera e viva amicizia con la vicina Francia. Il “prodotto della riforma” Rheinmünster ha tutte le premesse per prosperare, crescere di dimensioni e diventare un importante centro nel cuore della regione Baden. In primo luogo il Comune si trova in posizione estremamente favorevole, situata tra le grandi città di Karlsruhe e Strasburgo, vicino all’autostrada della valle del Reno (a 4 km) e direttamente sulla statale 36, con ottimi collegamenti stradali anche con le vicine città di Rastatt, Baden-Baden e Bühl, dove lavorano la maggior parte dei suoi abitanti. I collegamenti ferroviari sono assicurati dalla ferrovia Bühl-Rheinmünster, che per lo sviluppo commerciale e industriale del Comune di Rheinmünster è almeno importante quanto il porto di Greffern, che dà accesso al vitale collegamento fluviale del Reno. Un altro aspetto che favorisce lo sviluppo di questo Comune ancora giovane è il Piano regionale di sviluppo. Il piano prevede la creazione di un polo per Rheinmünster insieme alla città di Lichtenau nel centro di Bühl e nel quadro dell’asse Bühl-Rheinmünster/Lichtenau-Hagenau/Bischwiller/Elsass, contentuto nel piano regionale del “Mittlerer Oberrhein”. Particolare importanza viene attribuita al traghetto sul Reno, a Greffern. Il piano regionale territoriale darà a Rheinmünster la possibilità di creare ulteriore sviluppo in termini sia occupazionali, che immobiliare. Il terzo elemento che gioca a favore di un promettente futuro della comunità è la sua solidità finanziaria, che poggia su due pilastri. L’insediamento industriale della multinazionale The Dow Chemical Company, presente a Greffern dagli anni ‘60, apporta consistenti entrate fiscali, insieme ad alcune attività e imprese minori. Le due cave di ghiaia, se da un lato hanno un impatto sull’ambiente, dall’altro garantiscono un’importante fonte di entrata per la comunità.

Subito dopo la sua costituzione Rheinmünster ha scelto alcuni punti su cui concentrare il proprio sviluppo futuro. – -L’eliminazione delle acque di scarico dell’intero territorio tramite impianto di depurazione meccanico-biologico. – – Lo sviluppo delle nuove aree edilizie già avviate e la creazione di nuove aree edilizie in tutte e quattro le località. – -L’unificazione, a seguito dell’accorpamento in un unico edificio (Rathaus = municipio) delle amministrazioni decentrate. Contrariamente alle pessimistiche previsioni dei primi due anni dopo l’accorpamento, l’amministrazione e il Consiglio comunale hanno raggiunto questi obiettivi già nel 1980. Un grosso successo per la nostra giovane comunità, che ora è in grado di proseguire a piccoli passi il percorso di miglioramento della qualità della vita e delle infrastrutture, rendendo il posto attraente non solo per gli abitanti locali ma anche per chi proviene dall’esterno.Per il futuro sarà interessante vedere come si svilupperà l’aeroporto Karlsruhe/Baden-Baden, sorto a seguito della conversione dell’ex base aerea NATO di Söllingen. Nel 1993 il Consiglio comunale aveva deciso che sul terreno dell’ex base militare sorgesse un business park e un aeroporto regionale. Le strutture sportive, tra cui un campo da golf a 18 buche, un impianto per il tiro con l’arco e un palazzetto per il pattinaggio su ghiaccio, sono ancora da realizzare. Nel novembre 1994, grazie a un consorzio privato di aziende è stato creato il Baden-Airpark GmbH (diventato AG dal 1996), nel giugno 1995 è stata la volta del Baden-Airport GmbH. Nel frattempo il Baden-Airpark fa capo all’aeroporto di Stoccarda con un numero di passeggeri in continua crescita, soprattutto nel settore dei charter. Dal contenuto di questa brochure informativa avrete capito che Rheinmünster è un ottimo posto in cui vivere. Offre una buona assistenza sanitaria, istituzioni educative sul posto o nelle immediate vicinanze, molte imprese artigianali e società di servizi, numerose strutture di prim’ordine per il tempo libero, quali la piscina coperta di Greffern, una vita sociale vivace e infine un bellissimo paesaggio renano di boschi misti, che purtroppo lungo la riva del Reno sono stati danneggiati nell’ambito degli interventi di arginamento. In molte zone del nostro territorio si possono comunque ancora trovare angoli di natura incontaminata, che è nostro dovere tutelare.

Negli accordi tra Germania e Francia per l’allargamento del Reno fu prevista anche la realizzazione del “Polder Söllingen/Greffern”. L’opera serve a ripristinare la protezione bicentenaria dalle piene com’era prima della costruzione dell’argine di sbarramento. Il volume di sostegno è di circa 12 milioni di metri cubi che consente di utilizzare una superficie di circa 540 ettari per la riduzione degli episodi estremi di piena. Al 31 dicembre 2002, secondo i dati del centro statistico regionale, Rheinmünster contava 6.530 abitanti, di cui 3.262 maschi e 3.268 femmine, ripartiti tra le località di Greffern, Schwarzach con Hildmannsfeld, Stollhofen e Söllingen. Fino a poco tempo fa lo sviluppo demografico di Rheinmünster e delle sue quattro località è stato limitato, ma negli ultimi anni è andato intensificandosi grazie alla realizzazione di nuovi insediamenti abitativi. Un grosso contributo in questo senso è sicuramente dato dalla multinazionale chimica Dow con i suoi 750 posti di lavoro, dato che molti dei suoi dipendenti hanno scelto il nostro territorio per vivere. In particolare, il ritiro delle forze armate canadesi ha portato oltre 800 nuovi abitanti negli ultimi anni. La panoramica storica di Rheinmünster sarebbe sicuramente incompleta senza uno sguardo alle origini e allo sviluppo delle sue quattro località: Greffern, Schwarzach, Stollhofen et Söllingen.

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